Vivo e trascrivo quel che vedo accadere. Lo racconto.
CHI SONO
Sono nata molto umbra, vorrei morire irlandese. Nel frattempo una sosta in Toscana.
Alla vita frenetica un giorno ho preferito una vita piena, dove il tempo ha la sua densità, distingui il moto del sole e il cambio delle stagioni, perciò ho lasciato le mura della città e sono andata a vivere in un bosco.
Amo e difendo la mia solitudine, che mi è necessaria. Amo e difendo la Bellezza, unica medicina per i mali del mondo. Che sia di musica o di pittura o di menti intelligenti, purché sia vera. Ascolto il dialogo tra il silenzio e la Natura e da questo ritrovo parole che poi diventano appunti. Amo, scelgo e difendo la lentezza che devo ogni giorno riconquistare: dal respiro allo sguardo su tutte le cose, al modo di lavorare o di mangiare e infine alla costruzione di relazioni autentiche.
Quando non lavoro al tavolo, mi trovate nel piccolo pezzo di terra dove raccolgo ortaggi e verdure. Sono grata alle mie galline che mi regalano proteine sane e cerco di vivere sprecando il meno possibile. Oppure mi trovate nel bosco, a passeggio con i miei asini e cani, sempre con un libro in mano, il mio vizio inestirpabile. Non sono molto in salute, per questo dormo poco. Non ho orari, non credo nelle consuete convenzioni sociali, non credo all’oroscopo ma guardo sempre le stelle!
COSA HO FATTO
Dopo gli studi in filosofia Estetica sono approdata nelle redazioni di Case Editrici, dove oltre all’editing ho sempre seguito le relazioni con gli Autori. Mi sono mossa tra Arte, Teatro, Giornalismo e Web Agency…
Leon Kossoff, Christ Church, Spitalfields, Morning, 1990
Più mi spiego, meno mi capisco.
E. Ionesco