Philippe Daverio non è una grande perdita per il mondo dell’arte, come tutti stanno scrivendo.
L’arte andrà avanti lo stesso.
È una perdita incommensurabile per l’adolescente annoiato, incerto e pauroso, che si fa piacione su Tik Tok a cui nessuno insegna più che dare la vita per la Bellezza, cercare la Bellezza in ogni cosa, è l’unico bene supremo.
Philippe Daverio che ha reso guardabile anche la Rai traditrice, è una perdita per tutti coloro che non riceveranno mai un invito a guardare qualcosa di più bello, oltre il proprio sapere. È una tragedia per tutta la scuola italiana che naufraga da tempo coi suoi ministri ignoranti e colpevoli. Perciò la sua mancanza andrebbe onorata e celebrata come se fosse venuto a mancare un custode segreto, un testimone, un Cristoforo. Un salvatore della sacra patria.