Nella casa che abito molti i segni delle antiche fatiche contadine: mattoni rossi hanno generato un villaggio, ognuno ha il suo fienile, uno “scaldaprete”, forche, fieno ammuffito e cantine profumate di mosto e ragnatele. Se guardo fuori, campi arati e vigne come mari di nettare promesso ordine, pulizia e solchi arati. Un sospiro per chi ha […]
Lascio che le vicende vadano, le persone dicano, i miei passi si fermino. Lascio il rumore agitato del non-detto, e il sapore di una parola di troppo. Lascio le spiegazioni agli altri, le intuizioni ai sapienti i giudizi ai giudicanti. Lascio che il mattino arrivi con le sue domande e le sue attese e che […]
Dicono che c’era un tempo di parole date che parevano certe, leali. Una stretta di mano e il patto era definitivo. Io non l’ho conosciuto. Magari parole inattese o deformi, esagerate o tirchie ma l’orgoglio, la tenuta, la dignità cavalcavano sacrifici per realizzare la promessa fatta. Io ascolto parole vuote, spiegate, illustrate, magnificate, dette con […]
Che bruttura l’imperfezione che metto in ogni cosa. Che pungolo quell’errore maldestro. Un tradire, andare di fretta, stimare il piede più che il passo. Fa innervosire, arruffa la calma e sputa nel piatto. Io che la guardo, non ho amato il dettaglio, correndo, per finire, arrivare. Presupponendo la meta. L’imperfezione si ripete come un vizio […]
Esistono terre che raccontano di te, altre che confondono: ogni solco, ogni passo, ogni luna, non ti riporta a qualcuno, non ha dettagli, non fiorisce nostalgia. Tra San Pietro, il Battistero e il Monviso scivola il lamento e arriva l’attesa. Se fossi di casa saprei dove andare, e dove nascondermi. Ma in questo vagare mi […]
Così me ne sono andata Per andare all’inizio. Non un lungo viaggio ma una traversata. Da una sponda all’altra del morire e del vivere. Ho lasciato profumi di muschio e di letame pietre e sentieri. Ho lasciato i miei morti e i miei vivi, cupole, stranieri e prospettive, debiti, rancori e domande. Ho lasciato il […]
Ho mangiato la tua melagrana. Ho aspettato molti giorni, perché mi gustava guardarla. Molti poeti ne hanno parlato, l’ho quasi dimenticata, dovevo prendere fiato e smorzare l’istante in cui l’ho ricevuta. L’ho messa vicino alla zucca, e ieri, l’autunno è entrato in casa. L’ho messa nel legno levigato da tuo fratello, rughe e contorni, pareva […]
Si scrive degli altri per non parlar di sé. Annoiati o persuasi che niente sarebbe interessante o nuovo. Si lasciano tracce e si evidenziano fili comuni. Nascosti dietro altri nomi, altri luoghi, altri tempi. Trame scontate, immagini, anticipazioni del finale. Si scrive degli altri perchè mal ci si sopporta e si ignora quanta promessa è […]
Se tu fossi qui con me ti proteggerei dal disincanto, dalle troppe parole, dal verosimile, dai richiami dei giusti e dalle comodità dei ricchi. Dal dubbio ma anche dalle ragioni illuminate, forzate e violente. Dalle spiegazioni. Ti nasconderei dal male e più ancora dal finto bene, dalle paure di non essere all’altezza, dalle responsabilità mancate. […]
Mi è venuto di tentare la sorte (come spesso faccio, di nascosto) e mi son presa la briga di richiamarli tutti stamane. Almeno sei colloqui di cui non conosco esito, da tempo. Le Risorse Umanissime son reparto delicato e tardano a rispondere e così, ho pensato di dare una mano e sorprendere la mia attesa. […]