Articolo pubblicato su Vita.it in versione ridotta Abbiamo chiesto alla nostra collega Barbara Marini di intervistare Héctor Abad Faciolince, grande scrittore colombiano, uno dei più importanti romanzieri dell’America Latina. Nei giorni scorsi Abad Facioline è rimasto ferito nell’attacco di russo su Kramatorske, dove ha perso la vita Victoria Amelina. Glielo abbiamo chiesto perché sappiamo dell’amicizia che la lega al […]
Avrai pianto quando ti hanno detto che era l’ora di tornare a casa… Lì dove il tempo sarà per sempre una luce, quel che era all’origine sarà tornato nella fine. Lì dove troverai le terre tue e saranno di nuovo nel mare. Il profumo del malto ti aveva stancato, e in questo ultimo andare ogni […]
Chiuse il telefono rimproverandosi e guardò fuori dalla finestra, cercando altri argomenti. Avrebbe dovuto prevederlo. Avrebbe dovuto evitarlo. Per lei era molto difficile raccontarla tutta o approssimarsi alla verità o provare almeno a essere sincera. Se l’avesse raccontata così come l’aveva scoperta, senza sconto o filtri, avrebbe potuto ferire, e se la cosa invece la […]
Quando persi l’intera cucciolata della mia Basset Hound, Amélie, ero disperata. Avevo torturato veterinari da nord a sud Italia, avevo ipotizzato ogni soluzione possibile, nessuno riuscì a stabilire una diagnosi, neanche mesi dopo l’esame autoptico che feci fare su ogni cucciolo. Nel giro di dieci giorni morirono tutti, con spasmi angoscianti e senza alcun motivo, […]
Mi piace osservare la gente, l’ho sempre fatto. Fin da piccola osservavo al mercato, lungo le strade, alla stazione, nei corridoi della scuola. Guardavo, ascoltavo, spiavo, sentivo quelle presenze come un immenso materiale umano da cui rubare una soluzione, una risposta, una idea buona. Sempre a occhi bassi, sempre trafelata e un passo indietro, ma […]
Volevo diventare un inviato di guerra. Di quelli polverosi, che fissano un cameramen tremolante, con la fretta di raccontare sotto le bombe, alla Toni Capuozzo. Credevo fossero gli unici costretti a dire la verità. Quantomeno per orrore e paura. Quelli che vanno con un’idea ben precisa del bene e del male e tornano confusi, sporchi […]
Quel giorno sarebbe stato il giorno dell’epifania, il giorno della evidente manifestazione del suo essere. Dopo anni di indizi chiari, finalmente tutto si era ancora e di nuovo inverato. Avrebbe solo voluto sapere quanto ancora quel dolore sottile e incessante avrebbe abitato il suo ventre infecondo, quanto ancora le sue stupide gesta avrebbero avuto memoria […]
Nel mio villaggio c’è un umbro come me. Uno di quelli che attacca bottone e il suo accento lo rende diverso. Ha sempre voglia di sapere e mi inchioda al marciapiede. È arrivato fin qui perché lo facevano lavorare come una bestia senza la possibilità di riposare e se ti fai raccontare… ti rendi conto […]
Nel mio villaggio c’è un ex poliziotto in pensione ma non di quelli che trovi per le strade e ti chiedono la patente. Lui ha fatto lavori sporchi, a viso coperto. Gira sempre in mimetica, saluta col ghigno e i suoi muscoli sono ancora asciutti e nervosi. Viene, quando ha voglia, a darmi mano in […]
Nel mio villaggio c’è la signora C. che legge due libroni alla settimana. Io ormai, malgrado la mia gelosia da prestito, fungo per lei da biblioteca: è tutto un dare e ridare indietro. Lei inizia la giornata con lunghe passeggiate e soste al bar con le amiche; quando non fa la nonna, la vedi che […]