Quello che inizi

Se il tuo fare è un costruire

è un proteggere e un guarire

se il tuo fare è nel silenzio e nello sguardo

non potrà distrarti dalla stella.

Non potrà crucciare la stanchezza

né sporcherà il tuo mare

non griderà invano il tuo nome

chiamato solo per Essere.

Se il tuo fare è un bel fare e un bello stare

proprio lì, non potrà allontanarti dal tuo cuore,

fatto, creato solo per amare.

Se il tuo fare è per il tuo vero vivere

il tempo sarà il tuo vero tempo, non di ciò che rimane.

Ma se il tuo fare fosse davvero solo un fare

perderesti l’intuizione, la bellezza, la scoperta…

morirebbero letizia e freschezza, finiresti col fare solo cose da fare,

E il domani sarà un ripetersi non un ricominciare…

Se il tuo fare è il tocco di chi vuol bene

ogni ostacolo sarà un compagno

ogni posa un gesto

la finestra, un cielo da annusare

ogni goccia di sudore saprà dissetare la fatica

il giorno diventerà una storia da raccontare

ogni accidente sarà un sorriso

ogni storta una strada.

Se il tuo fare sarà un servire,

la tua giornata sarà dedicata.

 

Sarà il mondo ad esser sorpreso: non da  cosa hai fatto

ma cosa sei stato.

Non da ciò che hai finito

ma da quello che hai iniziato.

---

Previous Post

Il lupo, l'orsa e l'abituazione

Next Post

Premure d'Autunno